Persone trans italiane nate all’estero: cambio nome e genere

persone trans italiane nate all'estero: cambio nome e genere sui documenti

Per le persone trans italiane nate all’estero, ottenere il riconoscimento legale della propria identità di genere nei documenti può sembrare un percorso complesso. Tuttavia, la legge italiana riconosce questo diritto, anche per chi è iscritto all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) o ha il certificato di nascita trascritto in Italia.

In questo articolo scoprirai tutto ciò che c’è da sapere su come rettificare il nome e il sesso nei documenti italiani, quali sono i passaggi fondamentali, chi può farlo e come iniziare il percorso.

Rettifica dei documenti per persone trans italiane nate all’estero

Iniziamo col dire che il cambio dei dati anagrafici per le persone transgender è un diritto riconosciuto e tutelato dall’ordinamento giuridico italiano. Grazie alla Legge n. 164/1982 e ai successivi aggiornamenti giurisprudenziali, è possibile ottenere la rettifica dell’attribuzione di sesso e la modifica del nome nei registri dello stato civile.

Ma chi ha effettivamente diritto a richiedere la variazione dei dati anagrafici?

1. Cittadini italiani maggiorenni

Il diritto alla rettifica dei dati anagrafici è riconosciuto a tutti i cittadini italiani maggiorenni che abbiano intrapreso un percorso di transizione di genere, indipendentemente dalla fase del percorso medico o psicologico in cui si trovano. La giurisprudenza più recente, in particolare la sentenza n.143 di luglio 2024 della Corte di Cassazione, ha chiarito che non è più necessario l’intervento chirurgico per ottenere la modifica anagrafica: è sufficiente dimostrare l’esistenza di una condizione stabile e irreversibile di incongruenza di genere.

2. Cittadini stranieri residenti in Italia

Anche i cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia possono accedere alla procedura di rettifica dei dati anagrafici. La condizione è che la loro legislazione nazionale non preveda un iter contrastante con i principi fondamentali dell’ordinamento italiano. In tali casi, il giudice può autorizzare il cambiamento anagrafico secondo le norme italiane, in tutela del diritto all’identità personale e alla dignità della persona.

3. Persone minorenni

Per i minorenni, l’iter è più complesso. Sebbene la legge italiana non vieti espressamente la transizione sociale e medica in età evolutiva, la rettifica dei dati anagrafici richiede l’intervento del Tribunale per i minorenni, con il consenso dei genitori o tutori legali, e un’accurata valutazione delle condizioni psicofisiche del minore.

3. Persone trans italiane nate all’estero

Il luogo di nascita all’estero non costituisce un ostacolo per un cittadino italiano nato all’estero. La condizione prevista è che il soggetto sia regolarmente iscritto all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) o che la sua nascita sia stata trascritta nei registri dello stato civile italiano. Per l’avvio del procedimento di rettifica del sesso e del nome, è necessario predisporre:

  • Certificato di cittadinanza italiana;
  • Atto di nascita (trascritto nei registri italiani o registrato presso il Consolato);
  • Documentazione clinico-psicologica attestante la disforia di genere;
  • Eventuali referti medici, se il percorso include trattamenti ormonali o chirurgici;
  • Iscrizione AIRE (se residente all’estero).

Non è obbligatorio l’intervento chirurgico per ottenere la rettifica, secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione (sentenza n.143 di luglio 2024) e dalla Corte Costituzionale.

Come funziona il procedimento in Italia per le persone trans italiane nate all’estero

1. Scelta del tribunale competente

Il procedimento si svolge davanti a un tribunale civile italiano. In genere si presenta ricorso nel tribunale del luogo dove:

  • è stato trascritto l’atto di nascita, oppure
  • si trova il comune di iscrizione AIRE.

2. Presentazione del ricorso

Il ricorso deve essere redatto da un avvocato e contenere:

  • i dati anagrafici della persona interessata
  • la richiesta di rettifica del nome e del sesso legale
  • le motivazioni personali e i documenti a supporto (per esempio relazioni psicologiche, certificati, testimonianze)

3. Udienza e sentenza

Il giudice può convocare una o più udienze per valutare la situazione. Al termine, se accoglie la richiesta, emette una sentenza che autorizza la rettifica dei dati anagrafici.

Come cambia la situazione per le persone trans italiane nate all’estero e iscrittə all’AIRE?

Essere iscrittə all’AIRE non preclude il diritto alla rettifica. Anzi, la legge italiana tutela in modo esplicito anche chi vive stabilmente all’estero.

Una volta ottenuta la sentenza di rettifica, i documenti italiani (inclusi passaporto e codice fiscale) verranno aggiornati di conseguenza anche per chi risiede fuori dall’Italia.

Cosa succede dopo la sentenza?

La sentenza del tribunale viene trasmessa:

  • all’ufficio dello stato civile del comune italiano di riferimento,
  • all’AIRE, se si è iscrittə,
  • agli uffici competenti per l’aggiornamento dei documenti (passaporto, carta d’identità elettronica, ecc.)

Il nome e il sesso legale saranno modificati nei registri anagrafici, e sarà possibile richiedere nuovi documenti aggiornati.

Perché è importante essere assistitə da un avvocato

Il percorso legale può sembrare complicato, soprattutto per chi vive all’estero o ha una situazione documentale complessa. Un avvocato esperto in diritti delle persone LGBTQIA+ può fare la differenza in termini di:

  • redazione del ricorso
  • comunicazione efficace con il tribunale
  • gestione delle prove
  • riduzione dei tempi

Inoltre un avvocato qualificato può seguire tutto a distanza, facilitando il percorso per chi non può recarsi fisicamente in Italia.

Come iniziare: supporto e riservatezza

Il diritto al riconoscimento legale dell’identità di genere non è solo una questione burocratica, ma è profondamente legato alla dignità e al rispetto della persona. Iniziare può sembrare difficile, ma non sei solə. Ci sono professionisti, associazioni e studi legali pronti a offrire supporto in modo riservato e personalizzato.

Contattaci per capire da dove cominciare.

Il cambio dei documenti per persone trans italiane nate all’estero è un diritto tutelato dalla legge. Anche se ci sono passaggi legali da seguire, il percorso è possibile, legittimo e accessibile.

Hai bisogno di assistenza legale specializzata per avviare la procedura di rettifica anagrafica?

Il nostro studio offre consulenza personalizzata a cittadini italiani residenti all’estero e ti supporta in ogni fase del percorso, con attenzione, riservatezza e competenza giuridica.